«Senza di me, non potete fare nulla»

Gv 15,5

Laboratorio politico cattolico

Pubblicato in Ecologia umana il 22 settembre 2017

di Antonio e Luisa De Rosa

Ecologia dell’ amore – I

Riassunto – Il libro della natura e il libro della Scrittura sono firma di un medesimo autore: il Dio vivente. L’ autentica ecologia guida la ragione umana e la volontà personale di ciascuno ad accordarsi nello spirito di fede alle leggi e alle norme naturali entro cui il creatore ha disposto la vita creata. Essendo ogni creatura, la civiltà umana e il regno animale, fin da principio inseriti in quell’ ordine razionale ben definito che la scienza naturale studia e descrive secondo le sue cause efficienti, risalire alle norme naturali che regolano la vita sociale è scopo formativo anche di questo laboratorio, affinché la nostra comune vocazione politica si rischiari e purifichi riconnettendosi ai suoi fondamenti naturali, quelli cui ogni coscienza s’ appella per natura, i soli a garanzia di un solido fondamento normativo, perché edificati sopra la logica divina, legislatrice dell’ ordine di natura.
In questo pregevole libello, scritto e pubblicato nella gratuità economica e liberalità cristiana dei loro autori, Antonio e Luisa De Rosa ci conducono alla riscoperta delle fonti sorgive onde il vero matrimonio umano sgorga, rifiorisce e s’ innesta in quello sponsale fra uomo e donna, luogo di benedizione e fertilità fin dalle origini, gioiosa dimora per le nostre vite di coppia in quanto e per quanto Dio stesso – nostra gioia, amore e bene ultimo e sommo in persona – ne è l’ istitutore e finalizzatore.
Pubblichiamo a puntate su questo servizio stralci da quest’ opera (“L’ ecologia dell’ amore”, di Antonio e Luisa De Rosa, ed. Ilmiolibro, 2017) veramente significativa ed utile sotto ogni profilo all’ edificazione vicendevole.

La legge morale

Prima di entrare nel cuore della riflessione, che approfondisce il sacramento del matrimonio e in particolare la chiamata ad essere profeti dell’amore di Dio, ripercorriamo velocemente i fondamenti dell’amore umano con una focalizzazione sulla nostra chiamata naturale al matrimonio. Per spiegare la nostra chiamata all’amore abbiamo a disposizioni due grandi libri. Il primo è la Bibbia, una lettera d’amore che Dio scrive all’umanità e a ciascuno di noi, ci parla di noi e di chi siamo, ci parla di Lui e ci parla della nostra chiamata alla santità. Poi abbiamo il libro della natura, che è in mano a qualsiasi uomo e donna, che sia battezzato/a o no, credente o no. Il creato parla a tutti, perché, se il Creatore ha lasciato la sua impronta sul creato e se leggiamo e comprendiamo le leggi del creato e ne verifichiamo l’armonia e la bellezza, possiamo comunque vivere un amore vero e pienamente umano, dissetare le esigenze del nostro cuore che anela ad un solo tipo di amore, che noi ne siamo consapevoli o no.

La prima è quindi la Parola rivelata, la seconda è la Parola naturale.

Noi prenderemo ora in considerazione la seconda, che, seppur più celata e meno evidente, è la sola che ci permette di aprire un dialogo con tutti, parlando alla nostalgia del cuore che desidera un amore vero e autentico, un amore ecologico.

Siamo abituati ad applicare il concetto di ecologia solo al mondo che ci circonda, all’inquinamento, al surriscaldamento globale, ai mari, ai fiumi, alle montagne. Insomma a tutto il creato, meno che all’uomo. Come se l’uomo non avesse una sua natura iscritta in lui ma fosse autoreferenziale, potesse crearsene una su misura, a sua immagine e quindi secondo la sua volontà. Illusione che porta a non trovare mai l’amore autentico.

Benedetto XVI, parlando al Bundestag (parlamento tedesco) nel 2011, disse :

« L’importanza dell’ecologia è ormai indiscussa. Dobbiamo ascoltare il linguaggio della natura e rispondervi coerentemente. Vorrei però affrontare con forza un punto che – mi pare – venga trascurato oggi come ieri: esiste anche un’ecologia dell’uomo. Anche l’uomo possiede una natura che deve rispettare e che non può manipolare a piacere. L’uomo non è soltanto una libertà che si crea da sé. L’uomo non crea se stesso. Egli è spirito e volontà, ma è anche natura, e la sua volontà è giusta quando egli rispetta la natura, la ascolta e quando accetta se stesso per quello che è, e che non si è creato da sé. Proprio così e soltanto così si realizza la vera libertà umana ».

L’uomo in quanto essere vivente è soggetto a delle leggi naturali inscritte dentro di sé. Leggi che non ci siamo dati e che sono quindi immutabili e indipendenti da noi. Nascendo uomini e donne abbiamo leggi che ci costituiscono. Le leggi fisiologiche e biologiche le riconosciamo molto bene, esistono la scienza e la medicina che ce le spiegano. Il funzionamento dell’apparato digerente, della circolazione, della procreazione ecc ecc. Queste leggi sono universalmente riconosciute. Siamo una macchina complessa e perfetta regolata da leggi cardine e immutabili. Come ci sono queste leggi fisiche e biologiche ne esistono altre che investono il nostro aspetto relazionale, sociale e comportamentale. Leggi non meno importanti, perché siamo esseri sociali fatti per la relazione. Questo corso riguarderà questo aspetto umano, prima su un piano strettamente naturale e poi elevato al sacramento e al soprannaturale. Tutte queste ultime leggi sono sintetizzate nella legge morale naturale.

Sulla legge naturale morale si basano tutti i sistemi legislativi del mondo, cioè il diritto civile, perché è riconosciuto che nel vivere sociale l’uomo è chiamato a rispettare gli altri, a non compiere certi atti che ledono la dignità, la libertà e la vita di altri, anzi l’uomo è chiamato a comportarsi in modo da promuovere il bene per sé e il bene sociale o comune. Se andate a vedere in ogni sistema legislativo, seppur con differenze, il non uccidere è presente sempre. Il non rubare è riconosciuto universalmente, il non dire falsa testimonianza è riconosciuto universalmente. Di cosa stiamo parlando? Dei dieci comandamenti. I dieci comandamenti, qui torniamo sulla Legge rivelata, non sono altro che il modo di Dio di trasmetterci la legge morale naturale, inscritta dentro di noi, e che siamo chiamati a rispettare. Nell’antico testamento viene detto: “Se tu osserverai queste leggi, e le metterai in pratica, tu vivrai e sarai felice, ma se non le osserverai e ti allontanerai dalla mia legge di certo morirai, la tua vita sarà maledetta.” Maledizione da intendere non come una punizione, ma come conseguenza, perché se ci allontaniamo dall’ordine naturale, entriamo in un dis-ordine. Entrare nel disordine vuol dire vivere male e far vivere male gli altri.

La legge rivelata e la legge naturale collimano perfettamente

I dieci comandamenti sono una lettura del nostro cuore, una indicazione per vivere in modo ecologico, rispettando la nostra natura umana.

Purtroppo questa legge non viene sempre rispettata, spesso è disattesa, ed ecco tutti i problemi relazionali e di identità che viviamo nei nostri giorni.

Andremo nelle prossime puntate ad operare un’opera di disinquinamento per riscoprire l’autentica ecologia umana.

Caro lettore, Dio ti benedica! Se hai qualcosa di pertinente da aggiungere, osservazioni critiche da muovere, o semplicemente desideri complimentarti con l' autore dello scritto, qui puoi farlo, purché con spirito costruttivo e carità fraterna. Grazie!

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